di Gianni Di Quattro
Mi chiedo ogni tanto se il lavoro che penso di avere fatto, l’azienda dove ho trascorso tanti anni, dove ho conquistato tanti amici, ho imparato a vivere, sono cresciuto professionalmente ed umanamente, siano esistiti realmente o non me li sto sognando. I ricordi degli anni passati in Olivetti mi sembrano ancora vivi nella memoria, ma mi chiedo se sono veri, se è realtà quella che ho vissuto, se tutta una serie di valori, di pensieri, di affetti non sono piuttosto stati vissuti in una realtà virtuale e non nella realtà vera. In altri termini, se sono un sogno o una realtà.
Dite che l’età sta cominciando a giocare brutti scherzi? Forse è vero, ma succede, almeno a me, che si mescolano alcuni pensieri sulla mia vita passata, quella di lavoro ma non solo, con i sogni che coltivo e che accompagnano questa stagione della mia vita. E comincio su tante cose del passato a non avere più la piena coscienza di averle vissuto e mi sembra di percepirle come in questa stagione di vita penso e sogno di cose, di cui poi mi capita di chiedermi se davvero sono successe. In altri termini, comincio a pensare che la realtà sia una sola, virtuale o reale che sia, che la realtà sia quella che percepisci ed è quello che vale a prescindere che sia vera o solo sognata o creata. Inoltre, penso che la realtà tenda a mescolare tutto, passato e presente, nella nostra mente dove si costruisce una vita, quando si è fuori dal gioco e si è vecchi, personalizzata, cui ci si aggrappa come la realtà vera, anche se non è vera.
Da una parte io ricordo una azienda, ma l’azienda non c’è più e pure da tanti anni che non c’è, e dall’altra ricordo nei miei pensieri tante persone che sono state compagni di lavoro e amici, che anche loro non ci sono più.
Insomma, la fantasia sta accompagnando la mia vita attuale, costruisce nella mia mente il passato come è nei miei ricordi e come non lo ricordavo più e lo integra con il presente, non dimentica episodi e amici, esalta le sensazioni e le emozioni del passato e cerca di continuare a farmi percepire bellezza, consapevolezza, amicizia ed umanità. Mi dice che devo continuare ad amare la mia vita passata e che quella attuale deve quasi tutto a quello che sono stato.