Abbiamo conosciuto l’amico e collega Nazzareno Lasagno in occasione dell’uscita del suo primo libro, significativamente intitolato Il Pino di Via Jervis, in cui ricorda con spirito critico gli anni trascorsi in Olivetti fra il 1962 e il 1975.
La passione per la scrittura ha ripreso il sopravvento e Lasagno ha appena dato alle stampe un nuovo volume, questa volta di racconti:
Pezzi Unici
di Nazzareno Lasagno
Neos Edizioni
Una collezione di racconti che, con garbo e umana partecipazione certo non priva di humour, ci accompagna in tempi e ambienti diversi, alla scoperta di “pezzi unici”: personaggi forse poco appariscenti ma ricchi di inventiva, coraggio, dignità. Protagonisti talvolta inconsapevoli, che nella loro semplicità hanno saputo elaborare ingegnose filosofie di vita o escogitare soluzioni inedite e originali, scoprendo la loro personale via per affrontare tanto la quotidianità quanto le situazioni critiche che all’improvviso la minacciano. Una galleria variegata, che spazia dalla collezionista di punti omaggio al ragioniere in pensione che non si perde un’inaugurazione con buffet, passando per la mamma contadina che osa schiaffeggiare il locale gerarca fascista, il padre di famiglia costretto a pescare a mani nude per evitare una sommaria esecuzione, l’uomo che non aveva mai visto il mare, il bambino che conta le cetonie dorate, l’alpinista salvo per miracolo e tanti altri personaggi che è difficile dimenticare. Persone qualsiasi. Uniche.