La Fondazione Adriano Olivetti e le Edizioni di Comunità portano di nuovo in libreria le opere più importanti di Olivetti, non più disponibili da anni. La prima uscita Ai Lavoratori, discorsi agli operai presentati da Luciano Gallino.
Significativamente l’iniziativa avviene con il nome delle Edizioni di Comunità, la storica casa editrice fondata da Adriano Olivetti nel 1946, marchio recentemente rientrato nella disponibilità della Fondazione, dando nuovamente corpo a un’identità progettuale e divulgativa che si riunisce sotto la suggestiva figura che ha connotato tutte le attività di Olivetti: la campana.
Al centro del programma di pubblicazioni, una nuova edizione critica de L’Ordine politico delle Comunità, e Città dell’uomo, l’antologia degli scritti e dei discorsi più significativi di Olivetti, insieme con una selezione di scritti inediti o mai raccolti in volume.
Già nelle librerie Ai Lavoratori, discorsi agli operai sulla cui attualità di contenuti ha scritto nella presentazione al volume Luciano Gallino. Il volume è la prima uscita di una collana che, come recita il programma in copertina, presenta “cinque scritti di Adriano Olivetti per riflettere su altrettanti temi chiave nella discussione politica e culturale attuale, presentati da alcune tra le voci più autorevoli del panorama culturale italiano, per permettere ai testi originali di liberare la loro straordinaria modernità”.
Per approfondire vai sul sito delle Edizioni di Comunità.
Per conoscere la storia delle Edizioni di Comunità puoi scaricare e leggere il volume Adriano Olivetti e le Edizioni di Comunità (1946 – 1960).
La notizia è stata ripresa da alcuni quotidiani nazionali; vedi ad esempio sul sito di Repubblica l’articolo di Massimo Novelli del 21 dicembre: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/12/21/in-memoria-di-adriano-tornano-nuova-vita.html?ref=search
Sul Corriere della Sera di lunedì 24 dicembre, un bell’articolo di Corrado Stajano sullo stesso argomento, che potete leggere sul sito del giornale all’indirizzo http://www.corriere.it/cultura/12_dicembre_24/stajano-olivetti-impresa-oltre-profitto_a3a3797e-4db7-11e2-bb70-cf455d3f8a01.shtml