È mancato nella sua casa di Via Chiaves ad Ivrea all’età di 88 anni Giampiero Garelli. Era passato un anno dalla perdita della moglie Titti e questo lutto aveva influito molto sulle sue già precarie condizioni di salute.
Dopo gli studi in Economia a Torino era approdato alla fine degli anni cinquanta alla Olivetti di Ivrea, dove ha svolto tutto il suo periodo di lavoro iniziando dalla amministrazione delle Consociate Estere. Mantenne questa responsabilità per molti anni seguendo l’espansione del Gruppo nel mondo. Dopo il periodo trascorso in Amministrazione ricoprì importanti incarichi presso la Direzione Acquisti, gestendo in prima persona la costruzione del Palazzo Uffici Due.
Sportivo impegnato, aveva partecipato allo sviluppo del GSRO (Gruppo Sportivo Ricreativo Olivetti) partecipando attivamente alle attività di rugby , sci e tennis.
I figli Paola, Cristina, Stefano e Sara, assieme ad uno stuolo di dodici nipoti, lo hanno assistito nell’ultimo viaggio.
Giampiero Garelli era un collega, un amico e una grande persona.
Le mie più sentite condoglianze ai figli.
Ciao Giampiero : è stato molto bello averti incontrato . Mi resta il tuo bellissimo sorriso !
Una gran bella persona, un altro pezzetto di storia eporediese è volato via.
Ero ancora adolescente e lo ricordo a casa di amici al Crist, un pomeriggio estivo, mentre impegnati in una pseudo partita di calcio, portò la sua palla da rugby e ci spiegò le basi del gioco. Quasi 5 decadi fa.
Caro Giampiero,
ricordo con piacere e nostalgia le tante occasioni di collaborazione all’estero ma anche i weekend trascorsi con tanti amici nella tua splendida casa ,quando organizzavi i divertenti tornei di tennis.
Riposa in pace caro amico
Dino
Ho avuto poche occasioni di incontro con Garelli, le cui attività non rientravano direttamente tra quelle per cui io (Comunicazione e ufficio Stampa) dovevo documentarmi presso il management.
Lo ricordo come una persona piacevole, sorridente e con una certa ironia. Ma soprattutto lo ricordo ora, come ha rilevato un collega, come un altro pezzo di Olivetti che se ne va!
Assunto in Olivetti entrai nel suo gruppo.
Lo ricordo con affetto e rispetto.
Lo conoscevo di…fama… ,anche se non ho avuto il piacere di incontrarlo sapevo che aveve avuto ruoli importanti nella “nostra OLivetti” e lo stimavo per quello che rappresentava.
Buon viaggio Gianpiero e che la terra ti sia lieve. r.i.p. e condoglianze ai famigliari.
Roberto Serra
Lo voglio ricordare come quando ci incontravamo, abitando nella stessa via, un saluto e .un breve scambio di notizie e informazioni sui nostri figli. Buon viaggio……….forse ci rivedremo ancora.