Il 28 Agosto 2019 sul sito del New York Times è stato pubblicato un interessante articolo su Ivrea e l’eredità Olivetti. Ve lo segnaliamo perchè non sono molte le pubblicazioni in inglese sull’argomento e ci fa piacere che se ne parli non solo in Italia..
Pur essendo ben scritto e completato da numerose immagini, il testo non ci sembra riflettere appieno la complessità del lungo intreccio fra la città e la storia aziendale, invero un problema comune a molti altre pubblicazioni.
Si passa da Adriano Olivetti e dalle macchine per scrivere alle architetture che hanno valso ad Ivrea la nomina a città Industriale del XX Secolo, con pochi accenni alla molteplicità di prodotti, tecnologie, innovazioni ed esperienze internazionali che hanno caratterizzato il secolo olivettiano e la città che l’ha visto nascere, prosperare e poi scomparire.
Ivrea mostra orgogliosamente e deve continuare a mostrare non solo i panorami delle architetture olivettiane, ma anche – attraverso il suo tessuto culturale, artigianale e industriale – l’eredità delle tecnologie meccaniche, elettroniche e produttive che in queste architetture si sono sviluppate.

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