Stiamo per abbandonare questo tormentato 2018, iniziato con tante speranze a livello internazionale grazie allo spiraglio di pacificazione fra le due Coree in occasione dei Giochi Olimpici invernali, ma che si chiude purtroppo con l’inasprimento delle tensioni commerciali fra USA e Cina, con perduranti rumori di guerra nell’ex impero sovietico e nel medio oriente, con l’accentuazione dei problemi migratori dal sud del mondo verso i paesi più ricchi dell’emisfero boreale.
Il nostro paese, che sta affrontando come molti altri la pesante crisi economica mondiale, ha subito quest’anno eventi disastrosi, a partire dal crollo del ponte di Genova, e catastrofi naturali, come la strage degli alberi nelle Dolomiti e le violente mareggiate che hanno spazzato le coste liguri; senza trascurare la perdurante lentezza nella ricostruzione dei paesi terremotati.
Se poi aggiungiamo la permanente litigiosità politico-istituzionali conseguente alle elezioni della primavera scorsa avremmo molti motivi per salutare con sollievo la fine dell’anno, sperando che il neonato 2019 ci riservi prospettive migliori.
Questo è l’augurio che ci facciamo, forti delle nostre esperienze di vita e di lavoro, della fiducia nelle nuove generazioni che abbiamo contribuito a crescere, dell’abitudine a collaborare con i nostri colleghi ed amici per risolvere i problemi man mano che si presentano.
Buon Natale e buon Anno quindi a tutti voi e alle vostre famiglie, con l’obiettivo di continuare a sentirci, a ritrovarci, ad alimentare la fiamma di questo sodalizio ideale che si chiama olivettiani.org.