di Maurizio Gazzarri
Edizioni ETS – 2018
ISBN: 9788846753700
Giorgio Fabbrini ha 24 anni quando la storia ha inizio. Angela ne ha appena 21. Le loro vite incrociano quelle dei protagonisti della sfida che porterà alla prima calcolatrice elettronica italiana. Dietro a una storia unica di innovazione tecnologica, scientifica e culturale, il romanzo racconta le aspettative e gli errori, il coraggio e l’ingegno, l’amicizia e la voglia di futuro di una intera generazione.
Pisa, 1954. La lungimiranza degli Enti Locali, l’intelligenza dell’Ateneo, la visione della famiglia Olivetti, l’impegno di giovani laureati, borsisti, studenti e tecnici hanno contribuito a vincere una delle sfide più significative del XX secolo: la costruzione della CEP (Calcolatrice Elettronica Pisana) e dell’ELEA (Elaboratore Elettronico Aritmetico), i primi computer progettati e realizzati in Italia. Alle vicende di Piazza Torricelli, sede dell’Istituto di Fisica, e di Barbaricina, dove si insedia il Laboratorio di Ricerche Elettroniche della società di Ivrea, si intrecciano i maggiori avvenimenti sociali, culturali, politici e di costume di Pisa e dell’Italia della seconda metà degli anni Cinquanta. Il mondo sta cambiando e quel cambiamento passa anche da Pisa.
Avete probabilmente capito che si tratta di un romanzo, il secondo che vi segnaliamo quest’anno, con l’Olivetti nel cuore. Ma si tratta di un romanzo che, al di là della trama, affronta con rigorosa chiarezza la storia vera della nascita dell’informatica italiana. Una storia nata dalla collaborazione fra l’Università di Pisa e l’Olivetti. Ancora una volta la visione del futuro di Adriano e Roberto Olivetti aveva colpito nel segno. Il racconto termina con la tragica scomparsa di Mario Tchou, una delle principali forze motrici del progetto, quando ormai la CEP era pronta ad entrare in funzione per rispondere alle crescenti necessità di calcolo scientifico del paese e l’ELEA 9003 ad intraprendere la commercializzazione presso le più grandi e innovative aziende italiane.
Le vicende di Giorgio, Angela e di tutti i protagonisti del romanzo (calcolatori inclusi) possono essere approfondite alla pagina ArchivioDiGiorgio realizzata insieme a HMR, un progetto di ricerca in storia dell’informatica, nato anch’esso a Pisa, che sperimenta nuovi modi di raccontarla.