Quando l’Italia inventò il personal computer
di Pier Giorgio Perotto
Edizioni di Comunità
pp. 128 – € 12,00
Nel 1964 Pier Giorgio Perotto e i suoi collaboratori progettarono e realizzarono la Programma 101, il primo personal computer al mondo. Un calcolatore pensato per tutti, che prevedeva un rapporto diretto, personale, tra l’utente e la macchina, o, per dirla in termini più ideali, tra l’uomo e la tecnologia.
Questo computer da scrivania prodotto a Ivrea fu usato dalla NASA per la missione Apollo 11, dimostrando nei fatti che progettare a misura d’uomo è ciò che permette all’umanità di giungere a mete prima ritenute inarrivabili. P101 è quindi il racconto di un successo italiano, la storia di un gruppo di uomini che inseguirono il futuro e, in qualche modo, un’idea di libertà.
PIER GIORGIO PEROTTO (1930-2002) è l’inventore della Programma 101. Tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta fu a capo della Ricerca e Sviluppo Olivetti e proseguì poi la sua attività dirigendo grandi aziende come Elea e dando vita, da imprenditore, a importanti società di ricerca, innovazione e consulenza, tra cui Finsa.