La fondazione Adriano Olivetti festeggia i 50 anni di vita con un convegno, che si terrà mercoledi 30 maggio 2012 nella sede dell’Accademia Nazionale dei Lincei a Roma, Via della Lungara 230.
INNOVAZIONE, INTANGIBILI, TERRITORIO
in collaborazione con Universita degli Studi di Ferrara.
Le linee strategiche europee dell’Economia della Conoscenza, di Lisbona prima (2000) e ora di Europa 2020, definiscono il nuovo paradigma di competitività, coesione sociale e sostenibilità. In questo paradigma il capitale intellettuale, di impresa e territorio, e le “comunità da ritrovare” rappresentano gli elementi centrali per lo sviluppo di quelli che oggi si definiscono sistemi di intelligenza collettiva.
Il pensiero di Adriano Olivetti, sempre rivolto al futuro, continua a costituire una lezione e un’esperienza fondamentale poiché il futuro e legato alla capacita di utilizzare la conoscenza che le comunità posseggono nel presente, e che le stesse comunità continueranno a costruire per le successive generazioni.
L’impresa per Adriano Olivetti combina investimenti per l’innovazione, per la formazione continua, per la creazione di valore, con la responsabilità verso la comunità e verso il territorio nel quale si sviluppa.
Questa lezione e diventata patrimonio che la Fondazione Adriano Olivetti si e impegnata nei suoi cinquant’anni a proseguire e ad alimentare. In particolare, dal 2008, tornando sul territorio di Ivrea, la Fondazione ha avviato un percorso di ricerca e una pluralità di azioni sul tema del capitale intellettuale di impresa e di comunista, a partire dal Canavese. Le questioni principali di questa attività sono state e sono: Quale il ruolo e l’impegno delle imprese e delle istituzioni per lo sviluppo locale? Quali lezioni trarre dalle esperienze realizzate a livello regionale? Quali politiche di innovazione per l’impresa a livello europeo, nazionale, regionale e locale?
La Fondazione Adriano Olivetti, con il convegno Innovazione, Intangibili e Territorio, vuole aprire un confronto concreto di idee e proposte per le azioni future su questi temi.
La partecipazione è libera. Trovate il programma invito qui.