di Gianni Di Quattro

È arrivato. L’invito a partecipare all’incontro che ormai da più di una dozzina di anni l’associazione olivettiani organizza per riunire per qualche ora per un aperitivo e una colazione in compagnia vecchi colleghi, compagni di una vita di lavoro. Persone che si sono conosciute alla Olivetti, una azienda diversa, soprattutto all’inizio, dove la libertà di pensiero, il piacere di vivere in ambienti belli, lo stimolo a contribuire, a raggiungere traguardi professionali e umani era tanto ed era favorito. Di conseguenza persone che non si sono dimenticate, che hanno stretto una amicizia umana anche senza frequentarsi, ma che si percepisce immediatamente non appena queste persone si incontrano. E amano ricordare, pescano nella propria mente episodi e storie umane che hanno riempito la vita, la hanno resa importante, bella e piena.

Questi incontri servono a questo, servono a ricordare la propria vita, a rivedere gli amici, soprattutto a ricordare quelli che non ci sono più e quelli che hanno problemi. Rappresentano un momento in cui la mente degli olivettiani rivive il passato, se lo rigira con grande lucidità, si incontrano persone che si riconoscono subito e persone che spesso si fa fatica a riconoscere, si brinda assieme ad un passato condiviso. Un modo per coltivare il proprio passato, per ritrovare sentimenti, per ricordare momenti, per il piacere di essere quello che siamo stati.

Ho partecipato a tanti, forse quasi a tutti, questi incontri ed ogni volta è stata una festa, ho potuto abbracciare tanti compagni, per giorni ho ripensato all’evento. Si può dire che tutti in queste occasioni siamo reduci, sì lo siamo, ma di una storia bella, di un privilegio che abbiamo avuto di lavorare in un ambiente fatto di sensibilità umana e di cultura, di esserci conosciuti.

Ad ogni incontro siamo meno di quello precedente, molti scompaiono, molti non possono più partecipare, molti non se la sentono di esserci, non importa di quanti siamo, è il modo migliore per ricordarci tutti presenti e assenti, assenti per qualsiasi motivo. Un modo per svolgere il film della  nostra vita, riempire il nostro cuore di dolci sentimenti, la nostra mente di immagine reali o riprese dai nostri ricordi insieme ad amici che ci hanno aiutato a rivedere.

È arrivato l’invito, io ci sarò per tutto questo, lo devo al mio passato.